Da ecoblog:
Il verde del prato è sacrosanto: chi ha un giardino, anche piccolo, sa quant’è gratificante che sia sempre verde e magari anche senza erbacce. Ecco alcuni consigli per superare “indenni” l’estate senza sprecare acqua.
1. Fate attenzione ai limiti imposti dalle autorità in caso di penuria o razionamento d’acqua: evitate di dare l’acqua nelle ore in cui gli acquedotti sono a secco o a regimi di distribuzione ridotta.
2. Non annaffiate spesso e troppo superficialmente: incoraggerete le radici superiori e le malerbe, che v’invaderanno il giardino. Meglio dare acqua abbondante meno frequentemente per favorire lo sviluppo delle radici profonde che riducono il rischio di ritrovarsi con l’erba secca.
3. Innaffiate durante le prime ore del mattino tra le 4 e le 9, quando l’aria è più fresca e l’evaporazione è minore visto che, anche in presenza di vento, non c’è l’effetto combinato con i raggi solari molto intensi.
4. Non innaffiate il marciapiede o il vialetto del giardino: regolando adeguatamente il getto eviterete di gettare acqua sulle superfici impermeabili.
5.Evitate i rigagnoli che vi portano via l’acqua: in caso se ne formasse uno, spegnete l’impianto, attendete una ventina di minuti affinché il terreno possa drenare adeguatamente, quindi riposizionate gli spruzzatori e ricominciate.
6. Non distribuite in modo omogeneo la stessa quantità d’acqua all’interno del giardino: prediligete le zone non alberate o ricche di piante, magari esposte a sud mentre potete lasciar stare le altre. Le piante ad alto fusto hanno radici profonde e non necessitano di continue irrigazioni superficiali.
7. Osservate il prato in autonomia per qualche giorno, non innaffiatelo continuamente, studiate le reali necessità del vostro angolo di verde, magari anche trascurandolo un po’ se il clima lo permette.
8. Usate un sistema d’irrigazione automatico per bagnare vero? Non lo farete a mano ogni giorno voi, giusto? Una centralina vi aiuterà ad impostare frequenza e durata della distribuzione. O preferite alzarvi alle 5 di mattina tutti i santi giorni?
9. Ultimo consiglio. Il prato è così strettamente necessario? A volte è possibile sostituire piccoli angoli di prato con intere distese di cortecce (quelle tipiche delle pacciamature) miste a ghiaia fine: a livello mondiale le distese verdi necessitano di immensi quantitativi d’acqua per poter rimanere sempre verdi da far invidia a chiunque. Il miglior modo per avere uno spazio pulito, ordinato è paradossalmente non avere il prato. A voi la scelta.